Uomini pericolosi

Chi sono gli uomini pericolosi? Quelli che sognano di giorno, scrisse una volta il colonnello Lawrence. Individui comuni, oppure eccezionali, che intrattengono rapporti difficili con il limite imposto dalla realtà quotidiana. Eraldo Affinati punta il suo sguardo su di loro: il rivenditore di auto usate che, dopo aver compiuto una sparatoria, si rifugia nello zoo cittadino; Saverio Marchetti, celebre cuoco in crisi psicofisica, pronto a ricevere la visita di tre donne che lo avevano amato; Giorgio Mastropasqua, professore di storia americana, capace d'innamorarsi del sedere di una ragazza; Giuseppe Avenanti, allo stesso tempo ginnasta e novizio, con violente storie di ribellioni sociali alle spalle. Un nemico misterioso e implacabile costringe lo sparuto drappello a una corsa folle in mezzo a semafori, canne piegate, binari, carrucole, pozzi. Qualcuno cade. Altri vanno avanti. Le storie dei fuggiaschi alimentano il ritmo narrativo: Ulisse Dragosei porta in fronte un'orribile tumefazione che lo rende simile al leggendario unicorno; Ermanno Perna, ex alpino in gita con la famiglia, trattiene a stento l'energia da cui si sente pervaso; Oscar Romero, uscito dai muri, diventa un giocatore di calcio allenato dal figlio; Luigi Boris, infine, è il combattente di un terribile mondo futuro. Asciutta, severa, a volte grottesca e a volte sospesa sul filo di una trattenuta commozione, la scrittura di Affinati costeggia i "territori umani" più inclementi e meno abitati, dove l'aria si respira a stento, ma il cervello forse esprime la sua lucidità più affilata e il sangue scorre con l'ansia dolorosa che non puoi più scordare.

 
Copyright 2008-2009 Eraldo Affinati - home | eraldo affinati | la scrittura | la scuola penny wirton | link | email |